Fondazione Pordenonelegge si unisce al cordoglio per la scomparsa di Abraham Yehoshua, lo scrittore israeliano che ha saputo raccontare con maestria, lucidità e umana partecipazione il rapporto tra diaspora e Israele e il conflitto israelo-palestinese. Il suo ricordo come protagonista di eventi culturali di riferimento è ancora vivissimo: nel 2009 Yehoshua era stato a Pordenonelegge in veste di vincitore del Premio FriulAdria “La storia in un romanzo”: testimone letterario della staffetta evolutiva tra le diverse generazioni israeliane, Yehoshua aveva trasmesso quel «qualcosa con una piccola aggiunta» che porterà i suoi discendenti a sentirsi più «umani in tutti i sensi».
E otto anni fa Yehoshua era stato a Lignano Sabbiadoro, vincitore della XXX edizione del Premio Hemingway per la Letteratura, «per avere costruito, con maestria narrativa e poetica, una potente allegoria del destino del suo popolo, nella storia e nella contingenza politica attuale». La Giuria, presieduta dallo scrittore Alberto Garlini, ricorda «la sua lezione e la sua capacità di guardare alla scrittura, ma anche all’arte, alla poesia, alla musica – e all’esperienza catartica che ad esse si associa – come ad un potente antidoto in grado di risanare drammatiche situazioni di frattura o di smarrimento, così frequenti nel nostro tempo». E, aggiunge il presidente Garlini, «nonostante fosse in un momento familiare difficile, Yehoshua decise di venire comunque a Lignano per onorare l’impegno e per rispetto dei lettori italiani che lo aspettavano. Un ricordo che, da allora, rimane nitido e intenso, ripensando a quell’edizione del Premio Hemingway».
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In copertina, lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua fu festeggiato a Pordenonelegge e a Lignano Sabbiadoro con il Premio Hemingway.